Shehzeen Jamil Rehman sull'empatia come superpotere e su come comportarsi in situazioni difficili

Shehzeen Jamil Rehman è un'imprenditrice nel settore dello specialty coffee e degli spazi tecnologici. È cofondatrice di Sippy Beans e responsabile del reparto caffè presso COFE App.

Come è iniziata la storia di Sippy?

Il mio interesse per il caffè è nato a causa del freddo. Sono cresciuta qui, in Medio Oriente, ma mi sono trasferita a Londra per conseguire il master. Il freddo era un'esperienza completamente nuova per me e il caffè mi aiutava a riscaldarmi.

Ho fondato Sippy per specializzarmi nello specialty coffee piuttosto che nel caffè commerciale. Abbiamo visto nascere molte belle caffetterie e sapevamo di non poter competere con i giganti del settore, come Starbucks o Costa, che dispongono di budget enormi per le loro strategie di marketing. Io e i miei cofondatori volevamo solo dei buoni chicchi per preparare il caffè a casa. Ma non sapevamo dove trovarli.

Abbiamo creato e lanciato un semplice sito web un mese prima dell'arrivo di Covid. Non avevamo idea della domanda che avremmo dovuto affrontare a breve: ci ha raggiunto molto prima del previsto.

Quando la pandemia si è diffusa, l'azienda si è trovata in condizioni di vera e propria startup: tutto è stato trasferito nel mio appartamento. Lavoravamo 24 ore su 24. Era molto difficile.

Inizialmente volevamo creare una piattaforma B2C, ma alla fine ci siamo trasformati in una cultura attraente, promettente e innovativa.

Come ha deciso di vendere Sippy Beans?

Qualche anno dopo ho avuto l'opportunità di collaborare con COFE App, un'azienda di caffè molto più grande. Abbiamo deciso di unire le forze per raggiungere un obiettivo comune: aiutare lo specialty coffee ad affermarsi sul mercato. In questo modo, io potrei concentrarmi sulle basi dell'attività e il mio team potrebbe espandere ulteriormente i propri orizzonti.

Ho iniziato a lavorare alla creazione di un dipartimento separato incentrato sul mercato digitale nei Paesi del Golfo, cosa che Sippy stava già facendo in precedenza.

Secondo lei, cosa impedisce alle donne di sviluppare appieno il loro potenziale?

Abbiamo un superpotere che spesso viene trascurato e non riconosciuto come tale. Sto parlando dell'empatia. Dobbiamo usarla a nostro vantaggio. Inoltre, è possibile essere una persona empatica e influente allo stesso tempo. Dobbiamo essere consapevoli di questo fatto.

Ha chiesto consiglio a qualcuno quando ha fondato la sua azienda?

Pur essendo una fondatrice donna, mi sono spesso rivolta a uomini influenti del mio settore e loro mi hanno sempre risposto. Mi hanno sostenuto e dato consigli che mi hanno aiutato molto. Credo che sia una questione di apertura mentale e sincerità.

Non bisogna nascondersi dietro una maschera di severità e fingere di essere forti e indistruttibili. No, bisogna essere sinceri. Secondo la mia esperienza, quando le persone vedono i tuoi sentimenti genuini e la tua gentilezza, ricambiano. Saranno disposte a sostenerti nel tuo percorso.

Onestamente, non mi aspettavo di ricevere così tanto sostegno.

Secondo lei, come ci si deve comportare in una situazione difficile?

Prima di tutto, non devi stare in silenzio. Devi esprimerti. Devi avere fiducia in te stessa. Ci saranno momenti in cui dovrai difendere la tua posizione, ma dovrai anche sapere quando cedere. Queste sono cose che devono essere definite chiaramente. Se senti di non essere apprezzata in un certo posto, probabilmente non dovresti restarci. Ci sono molti altri posti dove sarai apprezzata, dove troverai sostegno e opportunità di crescita.

Incoraggio le donne a essere forti, ad appassionarsi a ciò che fanno e a perseguire i loro veri obiettivi. Mostra il tuo vero io e le persone ti sosterranno.

Le donne hanno già superato così tanti ostacoli nel loro percorso... Se continuiamo ad andare avanti, questo può aprirci opportunità mai viste prima.