Ayumi Moore Aoki è la fondatrice e CEO del movimento internazionale Women in Tech. Con sede a Parigi, l'organizzazione opera in 45 paesi e prevede di espandersi a 100 paesi entro il 2025. La missione di WIT è quella di potenziare cinque milioni di donne e ragazze nel settore STEM entro il 2030. I rappresentanti del movimento raggiungono questo obiettivo offrendo vari programmi, prodotti e servizi al fine di aiutare le donne ad acquisire competenze, ottenere finanziamenti e instaurare contatti.
Come descriverebbe la posizione e il ruolo delle donne nella tecnologia al giorno d'oggi? Come sono cambiati questi valori negli ultimi 5-10 anni?
Il numero di donne nel settore tecnologico è diminuito negli ultimi 40 anni. Negli anni '60 e '70 c'erano molte più donne in questo settore. Attualmente, le donne rappresentano solo un quinto della forza lavoro nel settore tecnologico e con il 75% dei posti di lavoro ancora da creare nel 2030, è chiaro che bisogna attirare un maggior numero di donne in questo settore.
Perché la rappresentanza femminile nella tecnologia è importante? Le donne devono partecipare alla rivoluzione digitale affinché i prodotti e i servizi creati rappresentino gli interessi dell'intera popolazione e non solo della metà.
Come attirare le donne nel settore tecnologico?
Ci sono diversi modi per raggiungere questo obiettivo. In primo luogo, attraverso le competenze. È necessario formare le donne non solo a livello scolastico e a livello di base, ma anche nel corso di tutta la loro carriera. Non c'è un limite di età per le donne che entrano nel mondo della tecnologia. È molto importante apprendere le competenze necessarie nell'arco di tutta la vita.
Il secondo modo è quello di abbattere gli stereotipi che circondano le donne nella tecnologia. La scarsa rappresentanza delle donne nelle posizioni di leadership è un fattore chiave che deve cambiare. Mostrando esempi di donne nelle principali aziende tecnologiche e startup, ispireremo le ragazze e le donne a entrare nel settore.
Infine, un fattore cruciale per garantire che le startup guidate da donne ricevano il sostegno necessario è il finanziamento. Attualmente, meno del 3% del capitale di rischio a livello globale è destinato a startup guidate da donne e questo è un aspetto che deve essere preso in considerazione dal mondo accademico, dal governo e dal settore privato.
In che modo i datori di lavoro possono promuovere le carriere delle donne nel settore tecnologico e aiutarle a farsi strada nel mercato del lavoro?
Non si tratta solo di far entrare le donne nel mondo della tecnologia, ma è essenziale trattenerle nel settore. Credo che la creazione di un ambiente favorevole alle donne, che includa possibilità di lavoro da remoto e che permetta loro di ricoprire ruoli di leadership, sia fondamentale per trattenere le donne nel settore tecnologico. Questo porterà anche a una maggiore empatia, flessibilità e inclusività all'interno delle aziende.
Quale consiglio darebbe agli uomini del settore per promuovere l'inclusione e la diversità?
È fondamentale che gli uomini svolgano un ruolo attivo nel sostenere la crescita professionale delle donne. Sebbene sia importante per le donne essere coraggiose e accettare le sfide, gli uomini, a loro volta, possono fungere da alleati per incoraggiarle e sostenerle. Poiché credo sinceramente nel potere degli alleati, incoraggio gli uomini a guardare i lati del tavolo dei negoziati quando prendono decisioni. E se non c'è nessuna donna accanto a voi, invitatela.
Incoraggio gli uomini ad aiutare le donne a costruire relazioni e ad accedere a nuove opportunità.
Infine, non basta che gli uomini siano semplicemente presenti. Se sono testimoni di un comportamento ostile o addirittura offensivo, devono intervenire e opporsi ad esso. Sostenendo e difendendo gli interessi delle donne, gli uomini contribuiranno a creare un ambiente di lavoro più inclusivo ed equo per tutti.
Se non ho una formazione tecnica, come posso entrare nel settore tecnologico?
Io sono un esempio di persona che è entrata nel settore tecnologico senza avere una formazione tecnica. Sono entrata nel settore a 30 anni, 15 anni fa, e ora sono alla guida del movimento globale Women in Tech. Incoraggio chiunque sia interessato a questo settore a non avere paura e ad agire. Chiediti: Voglio entrare nel mondo della tecnologia? E poi chiedi consiglio a chi lavora nel settore. Esistono comunità e spazi in tutto il mondo per sostenere le donne in questo settore, indipendentemente dal loro background. È fondamentale avere un sogno, sapere cosa si vuole fare e compiere i passi necessari per realizzarlo.